La sicurezza sul lavoro è un aspetto fondamentale per le aziende pubbliche e private. È responsabilità delle aziende garantire un ambiente di lavoro sicuro e sano per i propri dipendenti, oltre a rispettare le normative vigenti in materia.
Per garantire la sicurezza sul lavoro, le aziende devono adottare misure preventive come la sorveglianza sanitaria dei dipendenti. Questo processo prevede controlli periodici sulla salute dei lavoratori al fine di individuare eventuali rischi o patologie correlate all’attività lavorativa.
Inoltre, è importante che ogni azienda abbia un piano di emergenza ben strutturato. Questo piano deve prevedere procedure da seguire in caso di situazioni di pericolo o emergenze, al fine di proteggere la vita e l’incolumità dei dipendenti.
L’RSPP (Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione) gioca un ruolo chiave nella gestione della sicurezza sul lavoro. Questa figura professionale ha il compito di coordinare tutte le attività legate alla prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali all’interno dell’azienda.
Sono stato per l’appunto nominato come RSPP alle seguenti Pubbliche Amministrazioni dopo aver dimostrato esperienza e requisiti societari per gestire oltre 1000 dipendenti per un incarico affidatomi dalla Procura Generale di L’Aquila: la Gestione del Sistema Sicurezza sul lavoro delle dieci sedi della Procura della Repubblica presenti nella regione Abruzzo.
Pertanto, sia nelle aziende pubbliche che private, la sicurezza sul lavoro è una priorità assoluta.
La Procura Generale, in quanto stazione appaltante, è stato il nostro punto di riferimento per poter organizzare il lavoro, partendo dallo stato di salute di ogni immobile collocato sul territorio, accompagnato dal suo relativo sopralluogo per terminare con l’acquisizione delle informazione di tutte le risorse umane presenti.
Acquisite tutte le informazioni derivanti dalla formazione di ogni singolo dipendente e la sua idoneità sanitaria attraverso il nostro Medico Competente,con passaggio di consegna, siamo riusciti senza troppi impedimenti a creare un sistema di gestione pronto a soddisfare le richieste previste dal Disciplinare di gara.
Quanto appena detto è stato particolarmente necessario per la stesura del DVR (Documento Valutazione dei Rischi) che ha permesso a me e al mio Team di poter valutare tutti i rischi presenti e crearne una mappatura personalizzata per ogni immobile contestualmente correlato alle attività svolte dal personale al suo interno.
Ma voglio dare solo una vaga idea del lavoro svolto:
1. La valutazione rischi correlati nelle attività della Pubblica Amministrazione
La Pubblica Amministrazione si occupa di attività variegate che possono includere l’assistenza sociale, la gestione delle infrastrutture pubbliche, la salute pubblica e molto altro ancora. Ogni settore presenta rischi specifici che devono essere affrontati, come ad esempio lavorare con sostanze chimiche pericolose, manipolare apparecchiature elettriche complesse o affrontare situazioni di emergenza.
2. La responsabilità degli enti pubblici e/o delle aziende private per la sicurezza dei dipendenti
Gli enti del settore pubblico hanno la responsabilità di fornire un ambiente di lavoro sicuro per i loro dipendenti. Questo include la formazione adeguata, l’adeguamento degli strumenti e delle apparecchiature, la corretta manutenzione degli edifici e la valutazione del rischio in ogni settore di attività. La sicurezza dei dipendenti non è una scelta, ma una necessità indiscutibile.
3. Le sfide della sicurezza sul lavoro
La dimensione e la complessità delle entità governative possono presentare alcune sfide uniche per la sicurezza sul lavoro. La burocrazia, la rigidità dei processi decisionali e il budget limitato possono rappresentare ostacoli alla corretta implementazione delle misure di sicurezza. Inoltre, la presenza di diverse categorie di lavoratori, dipendenti pubblici, temporanei e appaltatori, richiede una gestione accurata delle responsabilità e della sicurezza.
4. Alcune Strategie attuate per migliorare la sicurezza sul lavoro nella Pubblica Amministrazione
Per soddisfare gli standard di sicurezza, gli enti pubblici devono adottare diverse strategie:
4.1. Formazione continua: fornire ai dipendenti corsi di formazione regolari e specifici sulle procedure di sicurezza. Questa formazione dovrebbe essere mirata alle responsabilità di ogni individuo all’interno dell’organizzazione e all’uso corretto degli strumenti e delle apparecchiature.
4.2. Valutazione del rischio: condurre regolari valutazioni del rischio per identificare le aree ad alto pericolo e adottare misure preventive appropriate. Questo include l’integrazione delle tecnologie di sicurezza e l’aggiornamento costante delle procedure in base ai cambiamenti normativi.
4.3. Collaborazione con i dipendenti: coinvolgere i dipendenti nella pianificazione e nell’implementazione delle misure di sicurezza, incoraggiandoli a segnalare eventuali situazioni di pericolo e suggerire miglioramenti. Questo aumenterà il senso di responsabilità individuale e collettiva nei confronti della sicurezza.
4.4. Monitoraggio e aggiornamento costante: creare un sistema di monitoraggio dei processi di sicurezza, comprendente report periodici sull’andamento della sicurezza sul lavoro. Aggiornare continuamente le politiche e le procedure sulla base di nuovi rischi identificati e best practice del settore.
Ovviamente l’incarico è durato la bellezza di due anni e quattro mesi: sotto il Covid, in piena pandemia, siamo riusciti a portare avanti un lavoro dove la sicurezza inerente le misure preventive per il contrasto al rischio biologico avevano un importanza vitale per l’intero paese.
Ad ogni modo, vorrei ricordare che lo stato mentale delle persone era devastato e iper stressato dai continui cambiamenti di rotta del governo e dalla gestione pandemica, ma nonostante tutto io e il mio team abbiamo portato il risultato a casa acquisendo ancor più credibilità e fiducia sul mercato.
Infine, da non dimenticare, che un piano di emergenza ben strutturato è essenziale per gestire eventuali situazioni di crisi o disastri. Questo piano dovrebbe includere procedure chiare e specifiche, addestramento del personale e una comunicazione efficace per affrontare situazioni di emergenza in modo tempestivo ed efficiente.
In conclusione, sia nelle aziende pubbliche che private, la sicurezza sul lavoro è una priorità assoluta. Adottando misure preventive come la sorveglianza sanitaria e avendo un piano di emergenza ben definito, è possibile ridurre i rischi per i dipendenti e creare un ambiente lavorativo più sicuro. L’RSPP svolge un ruolo fondamentale nel garantire il rispetto delle normative e la tutela della salute dei lavoratori.
Quindi, caro imprenditore, non sottovalutare l’importanza di questa figura, l’RSPP a volte salva vite, gestisce emergenze, infortuni e sorveglianza sanitaria, non credere che sia un semplice corso che serva ai fini degli adempimenti normativi, ma affidati a persone che hanno esperienza dimostrabile ma soprattutto buon senso nell’applicare la normativa in ogni situazione che la tua dinamica azienda affronta ed affronterà nel tempo.
Lui sarà il tuo braccio destro che ti eviterà incontri spiacevoli con le autorità di tipo Penale e Civile, sappi scegliere.
Se non sai dove sbattere la testa scrivi qui: [email protected]
Alla prossima!
Fabio