Quando ci si appresta ad aprire un locale per adibirlo a mensa, si pensa sempre a come renderlo accogliente, con i servizi e un arredamento elegante ma non troppo e alla sua funzionalità.
Si pensa generalmente ad avere una struttura organizzata che possa essere ottimizzata e disposta a contenere un numero massimo di tavoli a sedere, alla cucina, al personale qualificato e al genere di impianti da disporre.
Per poter lavorare in questa grande realtà e per avere i migliori risultati la localizzazione diventa qualcosa di essenzialmente strategico.
Cibo di elevata qualità fa la differenza nel lungo periodo con pietanze annesse per i celiaci e vegani, unite alle specialità del territorio.
Il problema che vedo in Italia è che l’imprenditore all’avvio dell’attività parte alla massima potenza per dare una buona impressione al cliente e farlo fidelizzare successivamente, ma dopo qualche mese che il boom va man mano scendendo i servizi iniziano a peccare, a partire dalle pietanze per finire al livello igienico sanitario.
Vediamo perché le mense e attività similari prendono a volte questa “piega”.
Prima di tutto, una volta passata la fase di Start-up dove l’imprenditore ha avuto la brillante idea di fare pubblicità sul sito regionale, esce in prima pagina, l’informazione arriva a una buona percentuale di persone ed il rinfresco per l’inaugurazione ha un certo successo.
Successivamente non vengono create campagne di marketing, ne offerte, in nessun modo il cliente viene messo al corrente su quanto l’attività imprenditoriale possa offrire e fare piatti unici.
Per questo l’assenza dei fattori chiave del marketing strategico si ripercuote pesantemente sull’attività.
Questo è uno dei principali motivi per cui la fidelizzazione della clientela ha scarsi risultati.
Oggi, dire soltanto “abbiamo aperto” “siamo qui” tramite un inaugurazione non basta più.
Ciò che intendo dire è che si inizia a percorrere la strada del fallimento ed in italia le aziende che fanno questi errori basilari chiudono nell’arco di 5 anni.
Anche perché le spese purtroppo non si adeguano al flusso di clientela, nel senso che se i clienti sono pochi le spese purtroppo rimangono fisse, voglio dire che oltre alle spese iniziali di apertura come:
- Apertura di partita iva
- Iscrizione camera di commercio
- SCIA
- Attestato SAB
- Corsi HACCP
- Corsi Sicurezza sul Lavoro
- Permessi per l’affissione dell’insegna
- Permessi per l’eventuale occupazione del suolo pubblico
- SIAE
- Bollette
- Stipendi per i dipendenti e contributi
- Tasse ecc…..
Dovresti poi iniziare a progettare un sistema che ti possa fare da acquisizione dei clienti, in maniera continua e semi-automatica.
Dato che il discorso del marketing è un argomento ancora poco percepito dall’imprenditore medio italiano, si cerca di trovare la soluzione iniziando ad abbassare i prezzi, proprio quando si sceglie questa strategia per combattere il concorrente si inizia a scavarsi la fossa.
Proprio a peggiorare la situazione dato che si va in difficolta con il cash-flow oltre a scendere con la qualità dei prodotti perché si è scelti la FOLLE STRATEGIA SUICIDA di abbassare i prezzi per poter rientrare con i margini, si fa un altro conseguenziale rovinoso errore che porta al collasso totale dell’attività.
Sai quale?
Quello di avere la scarsa igiene nel locale che porta i clienti che con tanta fatica hai fidelizzato a scappare e a far rimanere quelli con meno pretese.
Ti racconto una delle tante storie.
In una mensa nelle zone del napoletano a cui ha avuto sopralluogo ispettivo da parte di alcuni ufficiali polizia giudiziaria delle ASL che hanno a loro volta redatto dei verbali.
I verbali indicavano una “obsolescenza e inadeguatezza” degli impianti per una scarsissima igiene. Il responsabile d’azienda si è opposto a quanto dichiarato dagli ispettori e per tutta risposta da parte della Corte è stato giudicato inammissibile e infondato quanto impugnato dal Responsabile d’azienda.
Perché? Perchè in base alle altre Cass. N. 17316/2013; 14880/2013 il responsabile d’azienda ha l’obbligo di mantenere gli standard di sicurezza igienico – sanitario del servizio mensa (IN QUESTO CASO).
Il direttore della ristorazione ha l’obbligo di controllare e rispettare la normativa vigente in materia di igiene dei prodotti alimentari, diretta a garantire l’assoluta tutela dei consumatori con riguardo alla sicurezza degli alimenti.
Non è finita qui…..
Esiste un particolare riguardo nei confronti di un responsabile della ristorazione delle mense pubbliche, (l’art. 32 della costituzione) la tutela della salute dei fruitori non si può esaurire nella mera prestazione delle proprie mansioni ad esso strettamente riferibili, ma include anche quella di denuncia della obsolescenza e inadeguatezza degli impianti, costituendo il mantenimento delle condizioni di idoneità , sotto il profilo igienico sanitario dell’intero ambiente.
Per capirci in semplici parole umane, il responsabile sei TU.
La conseguenza è stata la chiusura dello stabilimento.
La Corte infine rigetta il ricorso.
Segue cosi’ la condanna del ricorrente al pagamento delle spese del giudizio e liquida complessivamente 4.600 € oltre al rimborso delle spese generali pari al 15% iva e cpa per legge. Ai sensi dell’art. 13, comma 1 quater, del DPR n. 115/02.
FACCIAMOCI ADESSO QUALCHE DOMANDA: PERCHE’ ARRIVIAMO A SFIORARE IL LIMITE DELLA MORTE DELLA NOSTRA IMPRESA.
Le persone vanno in cerca di una mensa che li renda decorosi dopo aver fatta una mattinata di duro lavoro.
Voglio farti riflettere e chiederti anche con i tuoi eventuali soci sul perché i clienti dovrebbero venire a mangiare da te.
- Cosa fai in più degli altri
- Qual è il tuo focus
- Qual è il target della tua clientela
Queste sono solo alcune delle domande che si dovrebbe fare ogni attività che intende aprire per non fare un buco nell’acqua nei prossimi 3 anni.
Devi incrementare continuamente la tua clientela, anche perché sai benissimo che una bassa percentuale di perdita di clientela può essere fisiologica, ma questo non deve portare ad una diminuzione continua nel tempo.
Una chiave del successo è quella di mantenere la vecchia clientela e generare quella nuova. Ma non mi stancherò mai di ripeterlo, se pensiamo di aprire una mensa/ristorante o qualsiasi altra attività che possa somministrare alimenti ai clienti che abbia l’ennesimo menù conosciuto ed esistente in altri locali del settore, non possiamo pretendere di avere successo.
Tanto che bruceremo la nostra cassa in breve tempo, chiederemo successivamente un prestito e poi chiuderemo.
COSA POSSIAMO FARE PER FARCI PIACERE DAI NOSTRI CLIENTI?
Una volta aperta e inaugurata in maniera decorosa la nostra attività, aver scelto la location, aver trovato il personale adeguato, possiamo
- Stringere alleanze per poter creare e aprire nuovi mercati
- Annunci radio
- Articoli su testate giornalistiche
E dopo aver fatto questo, potremmo differenziarci mettendo in evidenza un sistema di Igiene e Sicurezza studiato appositamente per la nostra attività e non basarsi sul prezzo più basso.
Questo è qualcosa che un agenzia pubblicitaria non potrebbe mai capire in quanto non è un esperta del settore come te, non conosce tutte le fasi che intercorrono per poter arrivare a un determinato livello di pregio.
Non ha la più pallida idea di come funzioni, del dettaglio delle tue fasi lavorative, dei rischi e dei punti di forza della tua attività.
L’importante è non aprire una mensa /ristorante/hotel/albergo/azienda-agricola/vinicola che faccia le stesse cose degli altri trenta che sono nella tua zona.
Un focus molto importante per un azienda che punta sugli elevatissimi standard igienici – manipolazione – conservazione- cottura – sicurezza alimentare e trattamento dei cibi prima della somministrazione ai nostri clienti e SOPRATTUTTO saperglielo comunicare.
Aumentare le tue competenze a riguardo, è la prima lacuna che devi colmare, partendo ovviamente dalla sicurezza e capire come costruire un sistema di prevenzione e protezione aziendale.
Far percepire al nostro target di clientela che non sarai l’ennesimo ristoratore che vuole vendere i suoi soliti piatti di zona, ma che vuole distinguersi dando al cliente uno standard di servizio e prodotto che non esiste nella tua concorrenza.
Uno degli strumenti più forti per far percepire quanto ti ho appena detto è proprio il Marketing interno ed esterno alla tua azienda.
Quello che voglio dirti è che il tuo cliente target deve già sapere a che tipologia di prodotto e servizio va incontro quando varca la soglia della tua attività e deve sceglierti per quei specifici motivi.
Attraverso gli strumenti di marketing puoi realizzare tutto questo.
Focalizzare la tua azienda in base al cliente, ti lascio una risorsa di fondamentale importanza per te in questo link dove potrai capire la vera essenza del focus
Quando riuscirai a capire sempre meglio la tua concorrenza, riuscirai ad affinare sempre di più i tuoi messaggi di marketing che riusciranno a penetrare il mercato come una punta di diamante e prendere la tua fetta di clientela.
Sapere il perché le persone vanno dai tuoi concorrenti è il primo passo per costruire una vera e propria strategia.
Se vuoi imparare a costruire una strategia di protezione per la tua azienda attraverso la sicurezza e igiene devi costruire successivamente una strategia che ti permetta di differenziarti e avere la rivalsa sui tuoi concorrenti, non perdere altro tempo.
COME FARE SE I FINANZIAMENTI NON TI ARRIVANO NEI TEMPI PREVISTI
Le ultime novità in Italia sul piano nazionale impresa 4.0, per il nostro grande paese è stato studiato questo nuovo piano, ma quale effetto avrà per le piccole medie imprese?
Le PMI rappresentano il motore e la crescita dell’Italia per produrre ricchezza, generare lavoro – occupazione e alimentare l’indotto delle attività e contribuire per una stabilità finanziaria.
Il piano impresa 4.0 propone diversi aspetti per la crescita delle imprese per il loro ciclo di vita che sono positivi, investimenti tecnologici – attrezzature e digitalizzazione dei processi produttivi e la loro valorizzazione.
Ammirevole da parte del governo, ma dove sta “l’inghippo”?
Semplice. Per poterci accedere ed avere benefici fiscali e finanziamenti bisogna anticipare il pagamento di almeno un 20% ed entro l’anno successivo teoricamente dovresti avere accesso al fondo.
Puoi capire benissimo che se sei un imprenditore che sta cercando di arrivare a fine mese, resta un po’ difficile anticipare il 20% di una grossa spesa che devi fare per l’innovazione e prendere i soldi l’anno dopo se tutto va bene.
Conoscendo la mostruosa macchina burocratica italiana mi resta difficile credere che questi tempi vengano rispettati.
Detto ciò, voglio passarti il messaggio che devi muoverti in prima persona se vuoi che le cose cambino e una volta che hai raggiunto un volume di affari costante e positivo tendente alla crescita, puoi iniziare a pensare di fare qualche investimento a lungo termine, anche perché se arrivi a malapena a fine mese un investimento del genere ti può mettere in ginocchio se interviene una spesa non prevista.
Dovresti inoltre chiedere accesso a dei prestiti e, le banche come sai vogliono delle garanzie e visti i chiari di luna, prima di concederteli fanno tutte le opportune valutazioni.
Tutto questo tempo investito nel cercare un accesso a liquidità da definirsi in base al tipo di attività che possiedi, potresti invece investirla nel crearti un sistema di acquisizione di clienti con armi che possiedi.
Ovvero, mi spiego meglio:
- rivedere l’asset aziendale
- rivedere le lavorazioni ed ottimizzarle
- Investire su te stesso nelle capacità e competenze personali
- Investire nella formazione del tuo personale
- Quindi aumentare l’intelligenza delle tue risorse umane
- Utilizzare Il sistema di autocontrollo HACCP e il Sistema di sicurezza sul lavoro per poter aprire le porte a nuovi clienti
- Cercare nuove alleanze strategiche per aprire nuovi mercati a cui vendere i tuoi prodotti
Tanto per cominciare se non aumenti sin da subito le tue competenze come imprenditore della tua azienda e crei un sistema per l’igiene e la sicurezza alimentare accompagnato da una formazione di alto livello, rimane difficile far passare il messaggio del miglioramento aziendale ai tuoi collaboratori o dipendenti.
Il capitale intellettuale è il primo indicatore di performance che devi tenere presente per emergere e battere la concorrenza.
Il famoso Thomas A. Stewart nato nel 1948 è il direttore esecutivo del Centro Nazionale per il mercato centrale, è stato direttore dell’Harvard Business Review e membro della rivista giornalistica Fortune in USA, ci lascia una delle sue perle:
“….Il capitale fisso oggi è necessario per creare ricchezza non è ne la terra ne il lavoro fisico ne le macchine utensili ne gli stabilimenti: è un capitale fatto di conoscenza…”
Un economista di fama mondiale, uomo del business Jeremy Rifkin, è l’autore di 20 libri sull’impatto dei cambiamenti scientifici tecnologici sull’economia. La forza lavoro, la società e l’ambiente. Anche lui ci regala questo insegnamento:
“E’ il capitale intellettuale la forza dominante, l’elemento più ambito della nuova era.Nella new economy sono le idee, i concetti, le immagini, non le cose i componenti fondanti del valore…”
Adesso chiarito l’aspetto dell’importanza della formazione e acquisizione delle competenze in merito all’imprenditoria e alla gestione aziendale sull’aspetto della sicurezza, ti lascio ascoltare i benefici di video che ti serviranno proprio per darti la percezione del mondo che si nasconde dietro qualsiasi attività imprenditoriale.
Le risorse umane che vengono tal volta sottovalutate dall’imprenditore stesso, e te lo dico senza tanti sentimentalismi, ho potuto purtroppo notare che alcuni dipendenti veramente molto bravi a operare e lavorare che venivano sotto pagati e poi il responsabile d’azienda si lamentava perché se ne andavano.
Bhe.. io ti dico che un bravo collaboratore/dipendente deve essere pagato bene, visto che lui svolge un ruolo molto importante per la tua attività, ed in quanto investire su di lui nella formazione che è un capitale intangibile può soltanto aumentare le prestazioni della tua azienda se da te vengono gestite bene e se vengono comunica con il giusto messaggio di marketing alla clientela.
In base a questa gestione puoi come manager/imprenditore dirottare il denaro dalle casse dei tuoi concorrenti alle tue.
Devi capire che oggi l’informazione e la conoscenza sono l’economia reale.
Ti faccio un esempio tangibile questa volta, per farti capire meglio. Hai presente quel social che utilizzi 64 volte al giorno dal cellulare? Si, hai capito bene, mi riferisco a Facebook.
Mark Zuckerberg, un ragazzo di 34 anni che ha fatto del suo capitale intellettuale, un bene intangibile, ha fondato la sua ricchezza. Creando il social che oggi ha chiunque.
Il suo patrimonio netto è stimato a 67.1 miliardi di dollari, pertanto ti invito sempre a studiare ogni giorno o quando hai un pò di tempo da dedicare alla lettura del mondo del business del tuo settore, a formarti sempre e ad acquisire sempre nuove competenze dato che i mercati odierni cambiano ogni 6 mesi.
Per questo ho impiegato la maggior parte della mia vita a studiare e ad affrontare i problemi degli imprenditori, a farne un assoluto tesoro perché grazie a loro e a qualche colpo di fortuna sono riuscito a capire come aiutare le imprese che navigano nelle acque difficili e burrascose del nostro paese.
Creando nuovamente soluzioni sempre più efficaci, sbagliando e rincominciando sempre da capo altre alternative per arrivare a risolvere le problematiche degli imprenditori del settore. Creando e partecipando a gruppi d’imprenditori dove si condividono esperienze e risoluzioni a problematiche in tempo reale.
Ho perfezionato il sistema in molti anni e ho deciso di renderlo accessibile per tutti quei imprenditori che hanno la reale intenzione di cambiare modo di lavorare. Il livello culturale oggi si è alzato moltissimo se parliamo di vendere un qualsiasi prodotto o servizio, bisogna conoscere molti aspetti come avrai letto nei miei diversi articoli.
Ora, se l’imprenditore si è sempre fatto il culo lavorando e sporcandosi le mani, sono d’accordo e onore al suo lavoro. Ma se il suo marketing ha lo stesso livello culturale non va bene.
Perché almeno bisogna avere le basi di come strutturare la propria azienda, che competenze deve avere, investire nel posizionamento o nel Brand, avere le basi di un marketing strategico ed operativo.
Il Sistema Struttura Sicura ti permetterà di proteggere il tuo conto corrente da sanzioni e multe previste da tutti gli adempimenti tecnico-sanitari – HACCP – Procedure igieniche – Formazione e redazione di tutti i documenti previsti per la sicurezza sul lavoro.
Se aderirai a questo sistema
Senza queste competenze qualsiasi attività si può dichiarare spacciata, perché il reparto vendite manca di ossatura e struttura portante.
Ma non ti devi più preoccupare ora!
PS: Vuoi ottenere dei risultati per la tua azienda e metterti al riparo con gli strumenti antiquati di cui disponi oggi? Ho creato per te un percorso specifico che ho testato con altre PMI italiane.