Oggi parliamo di una realtà che riguarda molte attività: i controlli dell’Ispettorato del Lavoro, che hanno portato alla luce gravi carenze in tema di sicurezza e presenza di lavoro irregolare in diverse aziende.
Secondo un recente articolo,riportato dal giornale “LA STAMPA”, circa un terzo delle aziende del Torinese sottoposte a ispezioni sono risultate irregolari. Un dato allarmante che evidenzia la mancanza di adeguate misure di sicurezza e la presenza di lavoro in nero. Su 21 attività controllate, sette sono state sanzionate con una multa totale di 40.000 euro.
Parliamo di aziende del settore della ristorazione e servizi, come bar e ristoranti, ma anche di cantieri. Le principali violazioni? Mancanza di documentazione inerente la sicurezza sul lavoro, installazione di impianti di videosorveglianza senza autorizzazione e impiego di lavoratori in nero . Questi controlli si stanno intensificando su tutta italia, a causa delle recenti e tragiche morti sul lavoro.”
Oggi primo Novembre 2024 entra in vigore la patente a punti in edilizia, dove vengono richiesti i requisiti minimi sulla sicurezza sul lavoro a tutte le imprese edili. Pertanto anche il mondo alberghiero è sottoposto allo stesso trattamento, perché le ispezioni dell’ispettorato del lavoro hanno rilevato l’assenza del Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione, in ragione di ciò, il datore di lavoro ha risposto penalmente per la mancata nomina.
Ma Chi è l’RSPP e a cosa serve?
- Una figura fondamentale per la sicurezza di tutte le aziende.
- Viene nominato dal datore di lavoro per gestire la sicurezza in azienda.
- Collabora nella stesura redazione del Documento Valutazione dei Rischi
- Monitora e aggiorna il DVR in caso di modifiche aziendali
- Individuare e prevenire nuovi fattori di rischio
- Definisce le misure di sicurezza e igiene secondo la legge
- Redige le procedure di sicurezza e propone programmi di formazione per i lavoratori
- Collaborare con medico e RLS per la sicurezza del team
- L’RSPP non ha responsabilità penale diretta in caso di infortuni, a meno che non vi sia una grave negligenza.
- Inoltre, deve sempre segnalare al datore di lavoro ogni criticità riscontrata collaborando attivamente nella gestione dei rischi aziendali.
Ma cosa ci insegnano questi dati?
Come imprenditore non puoi permetterti di assumerti il rischio di subire pesanti sanzioni, ma si evidenzia ormai la necessità di soddisfare almeno i requisiti minimi sulla sicurezza sul lavoro per poter tenere un’azienda aperta.
Oggi tutte le aziende, fanno fatica ad avere un flusso di cassa per pagare gli stipendi, i costi fissi e il costo delle materie prime.
Aggiungere ulteriori rischi quando ogni mattina si apre bottega, non è una grande strategia di mercato vincente nel lungo periodo.
Se sei un imprenditore, ti consiglio di non aspettare l’arrivo di un controllo, ma di fare il possibile per garantire che la tua attività sia conforme alle normative. Affidarsi a un consulente esperto in materia di sicurezza può fare la differenza: per evitare sanzioni, tutelare i lavoratori e proteggere il tuo business.