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Decreto Legislativo 103/2024: Vantaggi e opportunità per la sicurezza sul lavoro

Prime indicazioni operative per gli imprenditori

Decreto legislativo 12 luglio 2024 n. 103 - Prime indicazioni operative per gli imprenditori

Cari Imprenditori,

 

Siamo lieti di presentarvi le novità introdotte dal Decreto Legislativo n. 103/2024, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 167 del 18 luglio 2024, che è entrato in vigore il  2 agosto. Questo decreto rappresenta un importante passo avanti nella semplificazione dei controlli sulle attività economiche, in linea con la delega al Governo prevista dall’articolo 27, comma 1, della legge n. 118/2022.

 

Ma qual è l’Ambito di applicazione?

 

Il decreto si applica ai controlli amministrativi sulle attività economiche svolti dalle pubbliche amministrazioni, inclusi gli interventi dell’Ispettorato nazionale del lavoro. Una delle novità più rilevanti è l’introduzione della “diffida amministrativa”, un invito a sanare le violazioni riscontrate prima della contestazione formale. Questo strumento si distingue dalla diffida prevista dall’articolo 13 del D.Lgs. n. 124/2004 e mira a prevenire e correggere le infrazioni in modo più flessibile.

 

Semplificazione degli adempimenti amministrativi

 

L’articolo 2 del decreto prevede una serie di misure per semplificare gli adempimenti amministrativi, con l’obiettivo di eliminare sovrapposizioni e duplicazioni nei controlli. Tra le iniziative più significative vi sono:

 

  1. Schema standardizzato per il censimento dei controlli: Sarà introdotto dal Dipartimento della Funzione Pubblica e pubblicato sui siti istituzionali delle amministrazioni competenti.
  2. Ricognizione triennale dei controlli: Le pubbliche amministrazioni dovranno effettuare una ricognizione dei controlli operati nell’ultimo triennio, con pubblicazione dei risultati.
  3. Quadro di sintesi dei controlli: Entro il 30 ottobre 2025, il Dipartimento della Funzione Pubblica elaborerà un documento contenente un quadro di sintesi dei controlli, per identificare aree di sovrapposizione e duplicazione.

Sistema di identificazione e valutazione del livello di rischio "basso"

L’articolo 3 introduce un sistema volontario di identificazione e gestione del rischio, applicabile a diversi ambiti, tra cui la sicurezza dei lavoratori, la protezione ambientale, l’igiene e la salute pubblica. Questo sistema si basa su norme tecniche o prassi di riferimento elaborate dall’Ente Nazionale Italiano di Unificazione (UNI). Gli organismi accreditati potranno rilasciare un “Report certificativo” per le imprese che soddisfano i requisiti di rischio basso, migliorando così la trasparenza e l’efficienza dei controlli.

Principi generali del procedimento di controllo

L’articolo 5 introduce principi fondamentali per i controlli sulle imprese, quali la fiducia nell’azione legittima delle amministrazioni, l’efficacia, l’efficienza e la proporzionalità. I controlli dovranno essere programmati con intervalli temporali correlati alla gravità del rischio, garantendo un approccio mirato e razionale.

Violazioni sanabili e casi di non punibilità per errore scusabile

L’articolo 6 rappresenta uno degli aspetti più innovativi del decreto, introducendo la possibilità di sanare violazioni amministrative pecuniarie fino a 5.000 euro, mediante diffida amministrativa. Questo strumento offre agli imprenditori l’opportunità di correggere le irregolarità senza incorrere in sanzioni, purché la violazione sia sanabile e non riguardi la tutela della salute e sicurezza sul lavoro.

 

In conclusione, il D.Lgs. n. 103/2024 introduce una serie di misure volte a semplificare e razionalizzare i controlli amministrativi sulle attività economiche. Queste disposizioni offrono agli imprenditori strumenti concreti per mettersi in regola con le normative vigenti e difendersi dalle sanzioni, promuovendo al contempo un ambiente di lavoro sicuro e conforme alle leggi.

 

Vi invitiamo a considerare attentamente queste novità e a consultare i vostri consulenti per la sicurezza nei luoghi di lavoro per ulteriori chiarimenti e supporto nell’implementazione delle nuove disposizioni. Restiamo a vostra disposizione per qualsiasi domanda o necessità di approfondimento.

 

Alla Prossima

 

Fabio

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Proteggi la tua azienda: la collaborazione essenziale del Medico Competente nella valutazione dei rischi

Caro Imprenditore,

Sai quanto è importante garantire un ambiente di lavoro sicuro e sano per i tuoi dipendenti e sai anche che il rispetto delle normative sulla sicurezza non è solo un obbligo legale, ma anche un segno di responsabilità verso il tuo team e un elemento chiave per il successo del tuo business. Ma c’è un aspetto che spesso viene trascurato o non sufficientemente compreso: il ruolo cruciale del Medico Competente nella valutazione dei rischi sul luogo di lavoro.

 

Oggi, voglio affrontare questo tema con te, imprenditore, che hai il potere di trasformare i tuoi ambienti di lavoro in spazi sicuri, produttivi e in linea con le normative vigenti. E lo faccio esplorando insieme il Decreto Legislativo 81/08, che definisce chiaramente le responsabilità del Medico Competente nella valutazione dei rischi, le loro implicazioni legali e, soprattutto, come queste possono influenzare positivamente la vostra azienda.

Cosa rappresenta la figura del Medico Competente

Il Medico Competente, secondo il D.Lgs. 81/08, è definito come un “medico in possesso di uno dei titoli e dei requisiti formativi e professionali di cui all’articolo 38, che collabora con il datore di lavoro ai fini della valutazione dei rischi ed è nominato dallo stesso per effettuare la sorveglianza sanitaria e per tutti gli altri compiti di cui al presente decreto” (art. 2, c. 1, lett. h). Questo significa che il Medico Competente è un partner essenziale nella gestione della salute e sicurezza sul lavoro.

Ma cosa è la Valutazione dei Rischi

La valutazione dei rischi è un processo fondamentale che coinvolge l’analisi globale e documentata di tutti i rischi per la salute e sicurezza dei lavoratori. Questa valutazione ha lo scopo di identificare le misure di prevenzione e protezione necessarie e di elaborare un programma di miglioramento continuo dei livelli di salute e sicurezza (art. 2, c. 1, lett. q).

Definita in parole semplici: Il Documento della Valutazione dei rischi è la mappatura dei rischi della tua azienda, senza il quale, qualsiasi dipendente o cliente che subisce un infortunio all’interno della tua azienda ha il potere di farti chiudere.

 

Per quale motivo ti fa chiudere­?

 

Cominciamo con il fatto che se non hai redatto il DVR, lo stato, tramite gli ispettori del lavoro, ti infligge una sanzione di 6.000 euro e, se il dvr lo hai fatto chiamando un consulente che lavora al massimo ribasso del prezzo, bene, non lamentarti, perché puoi essere sicuro che quel DVR non ti tutelerà da niente.

Quindi, ad ogni modo, risponderai penalmente e pecuniariamente davanti al giudice.

Adesso, controlla subito se nel tuo dvr ci sono tutti i rischi possibili che la tua attività possa avere, per poterti tutelare al meglio in caso d’infortunio ed evitare di venderti casa per poter risarcire il povero mal capitato.

La Collaborazione del Medico Competente

Ma dove entra in gioco il Medico Competente?

Secondo l’articolo 29 del D.Lgs. 81/08, il datore di lavoro deve effettuare la valutazione dei rischi in collaborazione con il responsabile del servizio di prevenzione e protezione e il Medico Competente. Questo non è solo un obbligo formale, ma una pratica che garantisce un’analisi approfondita e accurata dei rischi presenti in azienda.

Quindi, hai mai ricevuto il verbale di sopralluogo del tuo medico competente?

No?

Allora sai cosa fare.

Ma quali sono le Competenze del Medico Competente ?

La Suprema Corte ci ricorda che i compiti del Medico Competente si suddividono essenzialmente in tre categorie:

 

  1. Compiti Professionali: Questi includono il dovere di effettuare la sorveglianza sanitaria, fondamentale per monitorare la salute dei lavoratori esposti a determinati rischi.
  2. Compiti Collaborativi: Qui rientra la collaborazione con il datore di lavoro per la programmazione del controllo dell’esposizione dei lavoratori ai rischi, partecipando attivamente alla fase di valutazione dei rischi aziendali.
  3. Compiti Informativi: Informare i lavoratori sui rischi presenti e sulle misure di prevenzione adottate.

Responsabilità Penali

Il Medico Competente ha una sua sfera di competenza che non può essere delegata o ignorata. È un garante della salute e sicurezza dei lavoratori a titolo originario e non derivato. Questo significa che il Medico Competente può essere chiamato a rispondere penalmente in caso di omissioni o negligenze nella sua attività di collaborazione alla valutazione dei rischi.

Ambiti specifici di competenza

Quali sono, quindi, gli ambiti specifici in cui il Medico Competente deve obbligatoriamente collaborare? Vediamo qualche esempio concreto.

 

Rischio Biologico

Un caso emblematico è quello del rischio biologico. In una sentenza del 2021, un infermiere ha contratto il virus dell’epatite a causa di un ago non sicuro. La responsabilità è stata attribuita al Medico Competente che non aveva collaborato adeguatamente alla valutazione del rischio biologico. Questo esempio sottolinea quanto sia cruciale che il Medico Competente identifichi correttamente i rischi e proponga le misure di prevenzione adeguate, come l’adozione di aghi con dispositivi di sicurezza.

 

Rischio da Sovraccarico Biomeccanico

Un altro esempio è il rischio da sovraccarico biomeccanico. La Corte ha stabilito che il Medico Competente deve collaborare alla valutazione di questi rischi e successivamente prevedere la sorveglianza sanitaria. Se, come in un caso del 2016, il Medico Competente non prevede misure adeguate nel DVR, può essere ritenuto responsabile.

 

Rischio Amianto

Un caso storico riguarda il rischio amianto in ambito ferroviario. La Suprema Corte ha sottolineato che il Medico Competente deve essere un consulente attivo per il datore di lavoro, aiutando a individuare e attuare le misure di tutela necessarie contro i rischi da esposizione ad amianto.

La formazione del medico competente

Per essere all’altezza di questi compiti, il Medico Competente deve avere una formazione specifica in diverse aree come medicina del lavoro, medicina preventiva, tossicologia industriale, igiene industriale e molte altre. Queste competenze permettono al Medico Competente di fornire un contributo qualificato e determinante nella valutazione dei rischi.

Collaborazione e Documentazione

La collaborazione del Medico Competente non può essere passiva. Deve essere attiva e documentata. Questo significa che il Medico Competente deve proporre misure preventive e protocolli sanitari, e queste proposte devono essere registrate. Questo non solo protegge il Medico Competente da responsabilità penali, ma offre anche al datore di lavoro una garanzia di conformità e di attenzione ai dettagli.

Quali sono i benefici per la tua Azienda?

Un’efficace collaborazione con il Medico Competente può portare a:

 

  • Riduzione degli infortuni e delle malattie professionali: Grazie a una valutazione accurata dei rischi e all’implementazione di misure preventive adeguate.
  • Miglioramento della produttività: Un ambiente di lavoro sicuro e sano aumenta il benessere e la motivazione dei dipendenti.
  • Conformità normativa: Evitare sanzioni e responsabilità penali grazie al rispetto delle normative vigenti. (ci sono molte sanzioni in merito a questo)
  • Immagine aziendale: Un’azienda attenta alla salute e sicurezza dei propri lavoratori gode di una migliore reputazione.

 

In fin dei conti…

 

Caro imprenditore, la figura del Medico Competente non è solo un obbligo legale, ma un alleato prezioso per garantire la sicurezza e il benessere dei toui dipendenti. La collaborazione attiva del Medico Competente nella valutazione dei rischi è essenziale per individuare e prevenire i rischi presenti in azienda, contribuendo in modo significativo al successo del vostro business.

 

Non trascurare questo aspetto. Investi nella sicurezza e nella salute dei tuoi lavoratori, collabora attivamente con il tuo Medico Competente e fai della tua azienda un esempio di eccellenza nel campo della sicurezza sul lavoro.

Consulenza gratuita visto che sei arrivato fin qui a leggere..

Ti  invito a rivedere le procedure di valutazione dei rischi della tua azienda e a coinvolgere attivamente il tuo Medico Competente in ogni fase di questo processo. Garantisci che ogni rischio sia identificato e che le misure preventive siano implementate e documentate. In questo modo, non solo proteggi i tuoi dipendenti, ma anche il futuro della tua azienda.

 

Per ulteriori informazioni o per un’analisi dettagliata delle tue esigenze specifiche, non esitare a contattarci su: [email protected]  Sono qui per aiutarti a garantire un ambiente di lavoro sicuro e conforme alle normative, proteggendo te, i tuoi dipendenti e il tuo business.

 

Non aspettare oltre. Prendi oggi stesso le misure necessarie per garantire la sicurezza e la salute nella tua azienda.

 

Scrivi su: [email protected]

 

Alla prossima

 

Fabio

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Sicurezza e successo nel food and beverage: Guida strategica per affrontare gli aumentati controlli del 2023

Caro imprenditore nel settore Food and Beverage,

Il 2023 è stato un anno di significativi cambiamenti e sfide nel vostro settore. Tra le principali novità, spicca l’incremento del 30% nei controlli e nelle multe a opera di Carabinieri, N.A.S. (Nucleo Antisofisticazioni e Sanità) e N.I.L. (Nucleo Ispettorato del Lavoro). Questo articolo è una guida completa, offerta da un consulente esperto in sicurezza, per aiutarti a navigare attraverso le complessità di questo scenario e assicurarti che la tua attività emerga più forte che mai

Il Quadro Generale dei Controlli

I Carabinieri di Padova, il NAS e il N.I.L. hanno presentato un dettagliato resoconto delle loro attività di controllo ed ispezione nel corso del 2023. Gli ambiti di indagine sono stati molteplici: sofisticazioni, frodi alimentari, sanità, sicurezza sul lavoro e giuslavoristica. Un focus senza precedenti che richiede un’approfondita comprensione e azioni strategiche da parte degli imprenditori del Food and Beverage.

Analisi delle attività del NAS

Il N.A.S., operante nei settori alimentare, sanitario, farmaceutico e veterinario, ha svolto ispezioni e controlli sia di iniziativa che su segnalazione dei cittadini. I numeri della sola provincia di Padova sono impressionanti: 1.303 ispezioni che hanno portato a 258 infrazioni amministrative per un ammontare di euro 477.000,00. Queste violazioni riguardano vari aspetti, tra cui sicurezza alimentare, igiene delle produzioni alimentari, mancanza di piano autocontrollo HCCP, etichettatura, rintracciabilità, indicazione allergeni e sicurezza sul lavoro.

Impatto sui pubblici esercizi

I ristoranti, bar e pasticcerie sono stati al centro dell’attenzione con 613 ispezioni e controlli. Ciò ha portato a 179 infrazioni amministrative, 59 sequestri amministrativi di immobili e sospensioni delle relative attività. Inoltre, sono state emesse 77 diffide amministrative e 13 denunce in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria. L’aumento delle attività ispettive e di contestazione è stato del 33% rispetto all’anno precedente.

Operazioni significative per la salute pubblica

Alcune operazioni di servizio del 2023 hanno messo in luce situazioni gravi, quali sequestri di alimenti etnici in cattivo stato di conservazione, denunce per la commercializzazione di mais contenente sostanze pericolose, e l’individuazione e denuncia di pratiche illegali in studi dentistici e centri estetici.

Guida Strategica per gli Imprenditori del Food and Beverage

  • Sicurezza alimentare e igiene produttiva

È essenziale implementare piani di autocontrollo HCCP, garantire un’etichettatura accurata e mantenere una rintracciabilità dettagliata. Assicurati che i tuoi processi rispettino le normative vigenti sulla sicurezza alimentare e l’igiene delle produzioni.

 

  • Formazione e sicurezza sul lavoro

Investi nella formazione del personale, assicurandoti che siano ben preparati per gestire situazioni legate alla sicurezza alimentare e alla sicurezza sul lavoro. Documenta accuratamente le attività formative.

 

  • Autorizzazioni e registrazioni sanitarie

Verifica che la tua attività abbia tutte le autorizzazioni e registrazioni sanitarie necessarie. La mancanza di documentazione può portare a gravi sanzioni e sospensioni delle attività.

 

  • Analisi strutturale

Assicurati che la tua struttura rispetti le norme igienico-sanitarie. Potrebbe essere il momento di valutare eventuali miglioramenti strutturali per evitare sequestri amministrativi e sospensioni delle attività.

 

  • Rintracciabilità e indicazione degli allergeni

Implementa sistemi efficaci di rintracciabilità per i tuoi prodotti. Inoltre, assicurati che tutte le informazioni sugli allergeni siano chiaramente indicate sui prodotti.

 

  • Conformità normativa e sicurezza del lavoro

Verifica la conformità alle normative vigenti in materia di sicurezza del lavoro. Le attività ispettive e le contestazioni sono aumentate significativamente, quindi è essenziale essere preparati e rispettare tutte le norme.

 

  • Comunicazione con autorità giudiziarie

In caso di contestazioni, mantieni una comunicazione trasparente con le autorità giudiziarie. Rispondere in modo tempestivo e cooperativo può influire positivamente sull’esito delle denunce.

 

  • Rafforzamento della reputazione aziendale

Dimostra impegno per la sicurezza e la conformità normativa. Questo non solo ridurrà il rischio di sanzioni, ma contribuirà anche a costruire una reputazione solida e di fiducia tra i tuoi clienti.

 

Conclusioni: sicurezza come fondamento del successo

In conclusione, l’aumento dei controlli del 2023 richiede agli imprenditori del Food and Beverage una revisione approfondita delle pratiche aziendali. La sicurezza deve diventare un elemento fondamentale, integrato in ogni aspetto delle operazioni. Seguendo queste linee guida, potrai affrontare le sfide attuali e costruire una base solida per il successo futuro della tua attività.

Ricorda, la sicurezza non è solo una responsabilità legale, ma anche un investimento strategico che può proteggere la tua azienda e migliorare la tua posizione competitiva sul mercato. Sii proattivo, sii preparato e garantisci un futuro sicuro per il tuo business nel settore Food and Beverage.

Detto questo non perdere neanche più un minuto e cancella per sempre situazioni di rischio come queste nella tua azienda..

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Alla prossima…

Fabio

Sicurezza e successo nel food and beverage: Guida strategica per affrontare gli aumentati controlli del 2023 Leggi tutto »

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